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Il gioco delle noci

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Era una luna nuova
l'enorme occhio nel nero
quando il nonno bistrattava le scarpe
e scalzo assaporava il terreno
poi curvo mi spiegava
il gioco delle noci
le noci che seguivo con lo sguardo
così che annunciavano rotolando
un vincitore incredulo

dipinte le gote di rosso
nel viso paffuto.

 Valentina Rosafio - 29/04/2011 15:47:00 [ leggi altri commenti di Valentina Rosafio » ]

grazie roberto!!!:)

 Roberto Maggiani - 23/04/2011 16:26:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Molto bella, particolarmente interessante la contestualizzazione delle azioni con il grande occhio nel nero. Poi l’immagine del nonno a piedi nudi, le noci... insomma, questa poesia mi pare come un dolce ben riuscito.

 Valentina Rosafio - 16/04/2011 19:25:00 [ leggi altri commenti di Valentina Rosafio » ]

grazie paolo per il tuo commento!questa poesia è il frutto, spero maturo, di alcuni testi buttati giù da giovanissima, subito dopo la morte di mio nonno; è l’elaborazione felice di un lutto anestetizzato dagli anni.un grande abbraccio a tutti!
valentina

 paolo polvani - 13/04/2011 21:03:00 [ leggi altri commenti di paolo polvani » ]

intensamente evocativa, apparentemente semplice e tuttavia rimanda a molteplici direzioni, nella scelta lessicale si indovina una sobrietà di fondo, una certa consapevole maturità

 Valentina Rosafio - 13/04/2011 14:51:00 [ leggi altri commenti di Valentina Rosafio » ]

grazie!sono stata io orgogliosa di aver avuto un nonno simile e rimpiango tutti i momenti che avrei potuto dedicargli, tutte le cose che avrei voluto dirgli e che invece non gli ho mai detto!

 Meth Sambiase - 13/04/2011 10:58:00 [ leggi altri commenti di Meth Sambiase » ]

Il titolo mi ha incuriosito. Ho trovato la dolcezza della memoria. Chissà quel nonno non domato da nessuna scarpa come sarebbe orgoglioso di leggere questa nota.

 Loredana Savelli - 13/04/2011 09:06:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Che bel verso: "il nonno che bistrattava le scarpe" e si curvava sulla nipotina dall’occhio stupito. Un tenero ricordo, reso con immediatezza.
Ciao!
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